Una passeggiata didattica con Puliti & Felici per scoprire tutti i segreti di uno degli insetti senza dubbio più fastidiosi del mondo: la mosca.
Puliti & Felici ci ha invitato a uno degli eventi promossi in collaborazione con Federchimica – Assocasa dedicati al mondo degli insetti. Di cosa si è parlato quest’anno? Di mosche. Proprio loro, quelle che si infilano (e non riusciamo mai a capire come) in casa e iniziano a ronzare nell’orecchio, a posarsi sopra ogni cosa, ad attaccare di continuo le pietanze sul tavolo e ci ridicolizzano ogni qual volta siamo convinti di averle in pugno volando via senza manco salutarci.
Siamo stati invitati quindi ad una passeggiata didattica alla scoperta della mosca nel verde del Centro Ippico Lombardo di via Fetonte 21 a Milano. La struttura, che ospita oltre un centinaio di cavalli, è stata la cornice ideale per parlare di uno fra gli insetti più comuni e infestanti, che affligge non solo le abitazioni e i luoghi pubblici, ma in misura maggiore allevamenti di bestiame e maneggi.
La nostra guida irreprensibile è stata l’entomologo Simone Martini, che ci ha raccontato da vicinissimo tutte le caratteristiche e le curiosità su questo dittero (nome che identifica tutti gli insetti dotati di due sole ali). Ne abbiamo scoperte di ogni, abbiamo osservato dal vivo alcuni esemplari di larva, pupa e mosca , le tre fasi di evoluzione dell’insetto e abbiamo fatto a Simone tante domande per capire meglio il comportamento di questo insetto.
Innanzitutto, quella per me più importante. Le mosche, così come le zanzare, non hanno memoria. E’ inutile che vi chiedete ogni volta perché continua a ronzarvi intorno nonostante rischi la morte e sia stata più volte minacciata, la mosca non ha idea di ciò che gli gira attorno ed è semplicemente attratta dalle sostanze zuccherine e dal colore giallo. Come mai sono così veloci quando proviamo a prenderle? Le mosche hanno il corpo ricoperto di peli ricchi di recettori che le fanno percepire le modificazioni ambientali. Hanno due occhi molto sviluppati e una vista a 360 gradi, quindi, riescono ad avvertire anche il movimento dell’aria.
Sapete a cosa è dovuto il fastidiosissimo ronzio che le contraddistingue? Al vibrare dei bilancieri, due strutture che in origine erano ali, quasi invisibili all’occhio umano, che la aiutano a equilibrare il volo e ad atterrare.
L’incontro è stato anche l’occasione per imparare a difendersi dalla mosca, che ha una capacità riproduttiva elevatissima, senza creare danni all’ecosistema o alla salute dell’essere umano. La mosca, infatti, svolge un ruolo fondamentale nei processi di decomposizione del materiale organico ma, proprio perché si posa sulle deiezioni può essere vettore di batteri come salmonellosi, enterobatteri o protozoi, pur rimanendo non particolarmente pericolosa per l’uomo.
La prima misura da mettere in atto in tutti gli ambienti, domestici e non, è la prevenzione. Importantissime, infatti, sono la pulizia e l’aerazione degli ambienti che rallentano la fermentazione degli alimenti, il corretto smaltimento dei rifiuti, la tempestiva raccolta porta a porta e l’installazione di zanzariere o esche che aiutano a monitorare l’infestazione. Anche il condizionatore è un buon alleato perché aiuta a tenerle lontane. Le mosche sono animali a sangue freddo e non amano le temperature basse: d’estate sono molto vispe, quando le temperature si abbassano i riflessi sono meno attivi.
La zanzariera è un ottimo strumento di difesa. I prodotti per la casa sono efficaci anche in giardino, anche se lo scenario è diverso. Occorre intervenire in modo più pesante, si sconfina in ambito professionale. Ad esempio nelle abitazioni rurali, proprio come negli allevamenti, si utilizzano prodotti concentrati che vanno diluiti e spruzzati sui muri all’esterno.
Le successive misure si avvalgono della chimica, che negli anni ha creato prodotti sempre più evoluti e sicuri, autorizzati dal Ministero della Salute, che permettono di colpire la mosca nei suoi diversi stadi di crescita. Si va dai classici spray agli elettroemanatori perfetti per abitazioni e luoghi pubblici, sino a prodotti concentrati che vanno diluiti in acqua, pensati per allevamenti e maneggi.
Buona regola per tutti è comunque leggere sempre le etichette riportate sui prodotti e aerare sempre gli ambienti dopo l’utilizzo.
Una giornata davvero molto interessante quella passata in compagnia di Puliti & Felici, come tutti sanno infatti è indispensabile conoscere il nemico per combatterlo 
