Non è Pasqua a Castel San Lorenzo senza la tennerata, un dolce tipico cilentano a cui noi siamo molto legate.
Mi ricorda la nonna, la mamma, la mia terra. Mi ricorda un periodo lontanissimo della mia vita, mi ricorda la frenesia della Settimana Santa, quando ogni giorno avevamo un impegno culinario, erano tante le pietanze da preparare e non si potevano assaggiare fino al giorno di Pasqua. Mi ricorda l’allegria e la spensieratezza, mi ricorda capelli biondi legati di tre generazioni di donne con una grande energia e grande frivolezza. Mi ricorda donne che passavano le giornate a cucinare e il giovedì mattina interrompevano tutto per andare a fare acquisti al mercato, mi ricorda che mai mancava lo smalto sulle unghie, mi ricorda… troppo mi ricorda.
La tennerata non è un semplice dolce di Pasqua ma un contenitore di amore che resterà per sempre impresso nella mia memoria. E oggi, dopo anni, il profumo della tennerata ha inebriato la mia nuova casa, la mia nuova famiglia, la mia nuova vita.
Una vita dove invece di preparare i dolci la Settimana Santa vado a lavorare, dove la partenza non è più verso la mia terra, ma si sposta ancora più giù per regalare al mio compagno e a mia figlia una Pasqua che non è la mia, ma fa parte del suo mondo, della sua terra. Al posto dei dolci ci sarà da andare a lavorare, al posto del mercato ci sarà altro da fare, al posto dello smalto la speranza che io riesca almeno a fare lo shampoo, ma non mancherà l’energia e la frivolezza che caratterizza il mio essere donna, figlia e mamma di una generazione di donne meravigliose.
Grazie a te, Eva che mi hai fatto commuovere con la tua mail, è per te la ricetta della tennerata. Io l’ho stravolta un po’, ho aggiunto le gocce di cioccolato, il mio compagno sostiene che ci stanno benissimo, ho messo la cannella, mia mamma dice che ci sta benissimo, forse mia nonna si sta facendo una grossa risata vedendo che abbiamo stravolto la sua ricetta, ma sono sicura me assaggerebbe un pezzo volentieri.
Ingredienti per la tennerata:
- 200 gr di pasta tipo rigatoni o candele
- 150 gr di zucchero
- 3 uova
- 500 gr di ricotta
- Latte q.b.
- Vanillina, gocce di cioccolato, cannella a piacere
Il procedimento è molto semplice. Mentre si cuoce la pasta, in una terrina mescolate la ricotta con le uova, lo zucchero, gli aromi, aggiungete un po di latte fino rendere l’impasto molto morbido, aggiungete la pasta e il latte fino a quando tutto l’impasto penetri perfettamente nella pasta. La mia mamma consiglia di non fare l’impasto molto liquido per non aumentare di tanto i tempi di cottura. Fate cuocere in forno statico a 180 gradi, fino quando non raggiunge una consistenza morbida.
E buona tenerrata e buona Pasqua a tutti voi!
