Birra Viola è la birra artigianale prodotta dal birrificio Arduini a Cattolica, in piena Romagna. Una birra di carattere, passione e bellezza.
Per raccontare la birra Viola useremo un percorso diverso, insolito. Non partiamo dal gusto, dal birrificio che la produce o dagli ingredienti utilizzati per realizzarla. Per raccontare la storia di Birra Viola partiremo dal suo nome e dalla bella storia che lo ha deciso. Per farlo ci affidiamo al racconto di Maurizio Arduini, titolare del birrificio a Cattolica dove viene prodotta la birra.
“Dedico questa birra a mio nonno Mario – ci racconta un’emozionato e orgoglioso nipote – perché è grazie a lui che è nata la birra Viola. Quando ero piccolo mio nonno mi portava a fare delle scampagnate in auto ed essendo un appassionato di motori mi ripeteva sempre, rigorosamente in dialetto romagnolo: “sent cum la và sta machinena, la và com’è nà viola!” che tradotto significa: “senti come va questa automobile, va come una viola!” (era una Fiat 127, di colore viola…ma questo è un caso). Così da sempre per me “Viola” ha rappresentato l’eccellenza: se una cosa va bene…va come una viola. Sicuramente mio nonno voleva dire che il motore suonava come la Viola, facendo riferimento allo strumento musicale. Viola rappresenta quindi per me una cosa che va bene: va bene farla e va bene berla.”
Una storia d’altri tempi ma che racconta alla perfezione quando le tradizioni siano radicate in questo prodotto, nato per passione e nel ricordo di un nonno che doveva essere speciale.
Birra Viola è nata con la consulenza di esperti mastri birrai di fama internazionale, e grazie al loro estro e alla loro sensibilità nel dosare le migliori materie prime, nascono tre tipologie di birra: una bionda, una rossa e una bionda rifermentata in bottiglia, da degustare in ogni occasione e con qualsiasi piatto la fantasia suggerisce, perché creare abbinamenti non convenzionali può a volte riservare belle sorprese. Una birra senza dubbio anche di design perchè anche le bottiglie, disegnate direttamente dal produttore, raccontano una ricercatezza di stile che si può trovare soltanto una “birra di famiglia”.
