Inverno, termosifoni, coperta, divano e..zuppe! Oggi andiamo in Olanda e scopriamo una buonissima crema di piselli: la snert.
Vi ho promesso alcune ricette dal mondo per cui ho approfondito l’argomento zuppe con il mio collega olandese e la sua ragazza, lui di Rotterdam e lei di metà inglese e indonesiana ma nata e cresciuta in Olanda.
Nonostante in questi giorni di gelo lui mi accompagni a fumare con t-shirt a maniche corte ha deciso di raccontarmi usi e costumi dell’Olanda durante l’inverno, e lei mi ha parlato di canali diversi dal solito.
In Olanda quando il termometro raggiunge lo O* ci sono i canali, laghi e fiumi che ghiacciano a sufficienza da poterci pattinare.
Nel 1909, inoltre, nasce lo “Elfstedentoch” (il tour di 11 cittá) che consiste in una maratona di 200 km che ha luogo esclusivamente lungo un tragitto di ghiaccio naturale. La maratona è corsa solo da membri appartenenti ad un’associazione ufficiale sorteggiati da una lotteria. La maratona, però, non ha cadenza annuale in quanto legata a fenomeni naturali e non viene eseguita dal 1997.
Non è esclusa, però, la possibilità di fare del pattinaggio goliardico in città: il tempo di ridere, cadere e prepararsi ad un buon piatto di zuppa calda che si troverà nei luoghi adiacenti ai canali gelati.
A voi oggi la ricetta della Erwtensoep o Snert, densa zuppa di piselli della tradizione olandese!
Ah, gli Olandesi usano accompagnare i pasti bevendo latte e la zuppa di cui vi parlerò viene sempre accompagnata con del pane nero di segale (roggebrood).
Pronte? Iniziamo a cucinare e… “eet smakelijk” (buon appetito!).
Ricetta della zuppa Snert
Iingredienti:
- 200 gr. di piselli secchi spezzati e fatti ammorbidire 24 ore prima (o precotti se non si ha tempo);
- 200 gr di pancetta affumicata;
- Carne di maiale (opzionale);
- 2 carote, belle grosse;
- 2 patate;
- un porro;
- 1/2 cipolla bianca e ½ cipolla rossa;
- un piccolo sedano rapa;
- sale;
- pepe nero macinato fresco;
- prezzemolo;
- 1 foglia di alloro;
- pane di segale nero.
Procedimento per la zuppa Snert:
Iniziamo con il dedicarci alla carne.
Su questo punto le correnti sono diverse: potete usare la pancetta o non utilizzare la carne rendendo la zuppa un piatto vegetariano.
Se si è deciso per la pancetta affumicata, dopo averla tagliata in piccole parti, mettetela in una padella con un filo di olio a fuoco medio basso.
Se volete una zuppa ancora più saporita in una pentola a parte fate lessare/stufare della carne di maiale (stinco o collo) facendo attenzione ad eliminare la schiuma che ne verrà fuori.
Quando la carne sarà lessata, tagliatela a pezzettini piccoli quasi sfilacciandola e aggiungetela alla zuppa verso metà cottura.
A questo punto prendiamoci cura dei piselli che verseremo in un capiente pentolone coprendoli con abbondante acqua, cipolla, sale e una foglia di alloro e lasciamo cuocere con coperchio per circa 15’-20’ a fiamma media.
Non esagerate con il sale perché la pancetta darà già il suo gusto importante e farete in tempo ad aggiungerne più tardi se è il caso!
Nel frattempo pulire e tagliare a cubetti tutte le verdure che andranno aggiungete nella pentola con i piselli (che nel frattempo avranno iniziato a spappolarsi) aggiungendo dell’acqua, del pepe e del prezzemolo trito.
Subito dopo aggiungete la pancetta che avete precedentemente scottato in padella.
A questo punto portate la zuppa a bollore e lasciate sbollire a fiamma bassa per un paio d’ore.
Mescolate spesso, per evitare che la zuppa si attacchi al fondo della pentola.
Il risultato sarà una zuppa di piselli molto densa e profumata da impiattare e servire con del pane nero di segale abbrustolito.
La consistenza deve essere densa al punto – dicono- da lasciare il cucchiaio in posizione verticale una volta dentro!
SUGGERIMENTI OPZIONALI e MENO DIETETICI (per chi può permetterselo!):
Come abbiamo detto, a metà cottura dei piselli e verdure potete aggiungere della carne lessata in precedenza tagliate in piccolissime parti.
Non solo, potete arricchire la zuppa una volta impiattata con dei pezzettini di rookworst, una specie di wurstel affumicato che si fa prima sbollire dolcemente per una ventina di minuti (come un cotechino). Il rookworst si taglia poi a fettine e si mette sopra la minestra.
Rookworst
E, se non siete per nulla preoccupati dalla linea potete accompagnare il pane con sopra delle striscioline di pancetta abbrustolite in padella!
…“Eet smakelijk” (buon appetito!)
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